Viola tricolor
NOMI
NOME COMUNE: Viola
NOME SCIENTIFICO: Viola tricolor L.
FAMIGLIA: Violaceae
NOMI POPOLARI: Viola tricolore, viola del pensiero, pansè, suocera e nuora, viola di San Giuseppe, erba Trinità, viola dei tre colori, viola farfalla, viola zala, merz-viola.
NOMI STRANIERI:
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(Eng) Wild Pansy
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(Fra) Pensee tricolore
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(Ger) Feld-Stiefmütterchen
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(Esp) Pensamiento
DESCRIZIONE E STORIA
DESCRIZIONE BOTANICA
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Portamento: pianta erbacea annuale, talvolta biennale, alta fino a 30-40 cm
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Foglie: ovali o a forma di cuore con margine dentato
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Fiori: inodori, di colore bianco, giallo o violetto e dotati di un lungo peduncolo
ETIMOLOGIA DEL NOME/STORIA E TRADIZIONI: il cristianesimo ha visto in questa pianta una sintesi del mistero della Trinità: i petali rappresentano le “tre unità divise”, separate ma indissolubili. Nel linguaggio dei sentimenti la viola simboleggia il pensiero per l’amata, l’amore e la fedeltà.
NOTE: se assunta per via interna conferisce un odore sgradevole alle urine.
DOVE SI TROVA
HABITAT: si trova in Europa, Asia settentrionale e America del nord. Cresce spontaneamente nei prati ed al margine dei campi.
TEMPO E MODALITA’ DI RACCOLTA O COLTIVAZIONE: si raccolgono le sommità fiorite da Aprile fino ad Agosto, tagliando la pianta a pochi centimetri da terra ed eliminando le foglie secche e le parti lignificate.
UTILIZZO
PARTE UTILIZZATA: sommità fiorite
COME SI USA IN COSMETICA: sottoforma di impacchi con l’infuso o con la tintura madre adeguatamente diluita con acqua, oppure utilizzando i suoi estratti in creme, lozioni o prodotti per la detergenza per migliorare la fisiologia della pelle, in caso di pelle grassa, acne, eczemi, dermatiti, orticaria, psoriasi e crosta lattea nei bambini.
COME SI USA IN CUCINA: i fiori vengono utilizzati per abbellire i piatti.
PROPRIETA' E BENEFICI
PRINCIPALI COMPONENTI
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Derivati salicilici
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Acidi fenolici
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Mucillagini
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Flavonoidi
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Tannini
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Antocianosidi
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Carotenoidi
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Saponine
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Triterpeni
PROPRIETA’ SALUTISTICHE PRINCIPALI
Le principali proprietà benefiche della Viola Tricolor sono:
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Depurativa della pelle
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Antibatterica ed antifungina
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Favorisce la fluidificazione del catarro e la sua eliminazione
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Diuretica, antisettica delle vie urinarie
FORME IN CUI SI UTILIZZA
Ecco alcuni utilizzi, quando assumerlo e la posologia:
Tintura madre (Soluzione Idroalcolica): 60 gocce 2 volte al giorno sciolte in un bicchiere d’acqua dopo i pasti (uso interno). Diluita con acqua al 20% per impacchi sulla pelle (uso esterno).
Infuso: 1 cucchiaio di erba secca in una tazza di acqua bollente per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno oppure utilizzare per impacchi sulla pelle imbevendo una garza o del cotone.
Estratto secco: capsule da 300 mg, 2/3 volte al giorno.
RIMEDIO NATURALE PER:
A cosa serve? Utile come rimedio naturale in caso di:
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Affezioni cutanee: acne, eczemi, pelle grassa, dermatiti, psoriasi, orticaria, crosta lattea dei bambini
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Affezioni delle vie respiratorie: stati influenzali, tosse, mal di gola
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Infiammazioni delle vie urinarie
CONTROINDICAZIONI: non note, a meno che non ci sia una particolare sensibilità individuale alla pianta.
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PER USO INTERNO:
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